giovedì 14 ottobre 2010

La Model T



Prodotta per la prima volta nel 1908 dalla Ford Motor Company la Ford Model T è passata alla storia in quanto prima automobile di larga distribuzione. Lo stesso Henry Ford partecipò alla sua progettazione.

La vettura era a trazione posteriore con freni a tamburo (esclusivamente sulle ruote posteriori) e composta da un motore quattro cilindri con una cilindrata di 2893 cm3 ed erogava una potenza di 15 Kw. Le sospensioni, poco elaborate, erano realizzate con una singola barra trasversale e il telaio in acciaio. Il raffreddamento era a termosifone e gli ammortizzatori assenti. La carrozzeria era originariamente nera in legno e solo successivamente venne prodotta di altri colori ed in acciaio. La vettura raggiunge gli 80 Km/h ma è consigliabile non superare i 50 Km/h poichè il sistema frenante non garantisce una ragionevole sicurezza al di sopra di questa velocità.
Il successo della vettura fu straordinario tanto che organizzare la produzione delle vetture divenne assai problematico
A partire dal 1914 per costruire una Model T erano necessari solo 93 minuti grazie agli sviluppi del processo di assemblaggio.
La catena di montaggio

I risultati ottenuti nella produzione della Ford Model T sarebbero impensabili senza l'introduzione della catena di montaggio. La catena di montaggio venne descritta lucidamente da Adam Smith ne La ricchezza delle nazioni (resta celebre l'esempio dello spillificio) e venne perfezionata da Frederick Taylor. Duramente criticata dal marxismo per la condizione alienante in cui era tenuti i lavoratori resta nell'immaginario comune la scena di Charlie Chaplin in Tempi Moderni in cui viene risucchiato da un macchinario mentre tenta di avvitare dei bulloni. Dal 1914 in poi per costruire una Model T erano necessari 93 minuti grazie agli sviluppi del processo di assemblaggio.
Va ricordato che Ford volle sempre garantire ai suoi operai un salario grazie al quale essi potessero comprare ciò che producevano e garantì salari nettamente superiori alla media del tempo.

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